Come fare Brainstorming? 3 Metodi efficaci

brainstorming: tecniche e metodi efficaci

Sicuramente tutti noi almeno una volta nella vita abbiamo partecipato ad una sessione di brainstorming.

Il termine inglese (che significa “tempesta di cervelli”) indica una tecnica per generare idee scrivendo e utilizzando un foglio, una lavagna, o un documento word. È particolarmente utile in gruppo, magari durante una riunione di lavoro, ma può essere anche utilizzata da soli.

Tante sono le occasioni in cui può essere utile fare brainstorming:

  1. per verificare quali sono le prime cose che ci vengono in mente quando pensiamo ad un argomento, più o meno ampio;
  2. quando abbiamo bisogno di sbloccare la creatività;
  3. per stimolare il pensiero.

Il brainstorming è molto efficace per attivare le sinapsi e forzare il nostro cervello a cercare parole, definizioni, idee, soluzioni, criticità. Questo è dato dal fatto che generalmente durante questo momento non esistono idee giuste o sbagliate. Si avverte meno giudizio nei confronti dei propri pensieri, e si tende a condividerli più liberamente con gli altri. Essendo infatti il brainstorming una tecnica usata nelle fasi iniziali di un progetto o percorso, ci si sente più liberi di esprimere le proprie idee rispetto ad una fase più avanzata. Durante il brainstorming, è la quantità a fare la padrona. Siamo in una fase di esplorazione, e tutto è permesso: ciò che può sembrare una stupidaggine sul momento potrebbe stimolare nuove zone e pensieri nelle nostre teste e in quelle altrui.

Chiariamo però una cosa: come ogni metodo, il brainstorming può essere fatto male ed essere tutt’altro che efficace. Il brainstorming infatti viene spesso svolto così: il team seduto attorno ad un tavolo e una persona che alla lavagna scrive le parole che vengono dette. Anche se questa è la migliore alternativa quando si è in tanti ad intervenire, può diminuire la partecipazione collettiva di tutti. Quante volte avete partecipato a questa sessione in maniera pigra, lasciando parlare gli altri? Alla fine, è sufficiente star seduti ed ascoltare passivamente mentre la sessione si svolge tra una minoranza del team. Niente di più sbagliato ed inefficiente. Come fare allora a superare questa criticità? In questo articolo mostriamo 3 metodi per rendere le sessioni di brainstorming più efficaci. Vediamole insieme.

 

  1. Tecnica Stepladder: iniziamo da soli, e proseguiamo assieme

Spesso le prime idee che vengono espresse monopolizzano la discussione, sulle quasi si rischia di focalizzarsi per il resto della sessione. Quante volte è successo? Come fare ad evitare questo problema? Provate la tecnica Stepladder: assicuratevi che ogni partecipante abbia un foglio e una penna a loro disposizione. Cominciate il brainstorming su un dato progetto o argomento in modo individuale. I primi 5 minuti ognuno scriverà sul proprio foglio le parole e idee che gli vengono in mente: così non si faranno influenzare dalle prime parole altrui. Si eviterà inoltre che qualcuno venga assalito dalla pigrizia e passività. In seguito ognuno condividerà il proprio mini-brainstorming individuale, e si proseguirà assieme. In questo modo si eviterà il bias dell’ancoraggio ma si sfrutterà comunque lo stimolo creativo di gruppo del brainstorming.

 

  1. Figuring Storming: brainstorming nei panni di qualcun altro

L’innovazione è fondamentale. Come fare a massimizzare l’innovazione durante una sessione di brainstorming? La tecnica del Figuring Storming può venirci in aiuto. Dopo la fase iniziale di spontaneità e immediatezza, ponete al team questa domanda: “Come risponderebbe invece X?” Che potrebbe essere il cliente, un buyer persona, un competitor dell’azienda, una celebrità, il presidente degli Stati Uniti. Motivate il team a concentrarsi davvero a provare a mettersi nei panni di qualcun altro, e provate a fare ora brainstorming. Guardando la questione da una nuova prospettiva diversa dalla propria, si stimola ancora di più la creatività, e nuove idee innovative affioreranno.

 

  1. Group Ideation Storming: dividiamo il team

Questo è un metodo di brainstorming particolarmente efficace nel caso in cui il team sia formato da cinque o più persone. Ora spieghiamo il perché. Il motivo è legato ad entrambe le argomentazioni trattate prima. Provate a fare questo esperimento: dividete il team in due piccoli gruppi, e procedente nella vostra sessione di brainstorming. Scrivete le idee, parole, spunti sul vostro mezzo preferito (un foglio, una lavagna, un documento word). Dopodiché, riunite i due gruppi e confrontate i risultati delle loro sessioni: vi stupirà vedere quanto diversi saranno tra loro. Il risultato che otterrete confrontando e riunendo solo in seguito il vostro team sarà qualitativamente superiore rispetto a quello normalmente raggiunto attraverso una tradizionale sessione di brainstorming.

 

Il brainstorming è uno di quegli strumenti che se usato bene e al momento giusto può davvero fare la differenza durante gli stadi iniziali di progettazione, anche solo per scaldare i motori del team e rompere il ghiaccio. Fare brainstorming in modo consapevole massimizzerà l’efficacia dei suoi risultati: provare per credere.

 

Autore: Anita Agostini 

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