I 7 sintomi che dimostrano l'infelicità dei dipendenti

dipendente insoddisfatto e triste a lavoro
L’infelicità in ambito lavorativo è una vera e propria malattia, eccone alcuni sintomi.

 
Nessuno sforzo extra

La mancanza di sforzi extra da parte dei tuoi dipendenti è un chiaro sintomo d’infelicità. Infatti le persone si dedicano con passione solo alle cose che apprezzano e condividono.
Si è disposti a fare dei piccoli sacrifici per il bene della propria azienda, solo se si ama il proprio lavoro. Se si è felici nella propria azienda non sarà di certo un problema buttare la spazzatura o controllare che le finestre siano chiuse prime di uscire. Non serve di certo una laurea, ma attenzione e amore verso il proprio posto di lavoro.

Mancanza di spirito di squadra

La mancanza di spirito di squadra da parte dei tuoi dipendenti è un chiaro sintomo d’infelicità. Se uno dei tuoi dipendenti non partecipa mai agli eventi aziendali, non parla mai di argomenti personali, dei propri interessi o di cosa fa dopo lavoro, si trova chiaramente a disagio. La creazione di rapporti umani è fondamentale per la buona riuscita del lavoro. Pranzare insieme tra colleghi è uno dei primi modi per creare uno spirito di squadra.

La posizione è più importante del contributo dato

In molte aziende la posizione è più importante del contributo dato, ma ciò è un chiaro sintomo d’infelicità. Se qualcuno occupa una posizione superiore, la sua opinione avrà maggior valore. Ciò è vero solo in parte. Perché i tuoi dipendenti saranno infelici, se la loro opinione non viene mai considerata. Perché ci sia un buon clima nell’azienda è importante far capire ai propri dipendenti che la loro opinione conta. Provate a chiedergli, per esempio, cosa ne pensano del sito o della brochure aziendale. I loro feedback saranno fondamentali e li faranno sentire importanti.

Indifferenza alla visione aziendale

Un dipendente non informato sarà sicuramente un dipendente insoddisfatto. È importante che ogni dipendente lavori e porti avanti i propri progetti essendo consapevole della visione aziendale. È necessario che i dipendenti siano a conoscenza dello scenario futuro dell’azienda. A partire da chi sono i clienti dell’azienda. Prova a fare qualche domanda sull’azienda ai tuoi dipendenti. Se non sono informati anziché licenziarli, informali, ne saranno felici.

Scarso interesse per l’azienda

Un altro fattore che dimostra l’infelicità dei dipendenti è lo scarso interesse per l’azienda. Questo scarso interesse può esserci per esempio se, quando c’è una posizione aperta in azienda, a nessuno viene in mente di segnalare un amico. Prova a chiedere ai tuoi dipendenti se conoscono qualcuno che potrebbe lavorare con voi. Chi meglio di un valido dipendente può aiutarti a trovare altri validi dipendenti?

La soddisfazione dei clienti non è una priorità

Se i tuoi dipendenti non cercano di soddisfare i propri clienti è sicuramente perché sono infelici. È importante che i tuoi dipendenti tengano sempre un buon rapporto con i clienti, che li sappiano coinvolgere ed impressionare positivamente. La soddisfazione dei clienti non è una priorità solo per chi non ha a cuore l’azienda. Spiega ai tuoi dipendenti come trattare al meglio i tuoi clienti, ne gioverete tutti.

Contributi passivi

Un contributo passivo da parte dei tuoi dipendenti è un chiaro sintomo di infelicità. È importante che i dipendenti siano proattivi, per esempio cercando progetti a cui contribuire o dedicando parte del loro tempo libero alla formazione, in modo da aumentare le loro competenze e capacità. È altrettanto fondamentale che i dipendenti esprimano le proprie idee in piena libertà, senza aver timore che siano sbagliate o meno. Prova a permettere ai tuoi dipendenti di sbagliare, se li guidi costantemente, non impareranno mai nulla.

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