Può arrivare un momento per un imprenditore o imprenditrice in cui si avrà bisogno di un
consulente esterno. Potrebbe essere per informazioni di mercato che l’azienda non riesce a recuperare, skills, strategie o tecniche che non sono presenti nel team interno. Un consulente esterno è una
risorsa estremamente utile, se sei consapevole di come e quando richiedere la loro assistenza. È importante comprendere le
proprie esigenze e cercare una figura professionale esperta in quella materia. Potrebbe trattarsi di marketing,
internazionalizzazione, processi produttivi, strategie di business, IT. La domanda fondamentale che dovresti porti prima di rivolgerti ad un consulente, quindi, è: che lacune ha il mio business? Dove voglio ricevere supporto da un esperto?
Un consulente aziendale
lavora al tuo fianco nella pianificazione della strategia del tuo business. Porta sul tavolo le sue abilità di
problem solving e
skills nel suo mercato di competenza. Ma come scegliere il consulente giusto? Che competenze deve avere? Che cosa devi cercare in un professionista esterno per la tua impresa?
Profondità e ampiezza di esperienza
La qualità più importante per un consulente è sicuramente l’esperienza. Questa deve essere un’esperienza ampia,
in vari settori, che dimostri la sua capacità di applicare le sue conoscenze e abilità in diverse realtà. Potreste pensare che un consulente che ha lavorato spesso nel vostro settore possa aiutarvi di più, perché conosce a fondo di cosa vi occupate. Ma il motivo per cui vi state rivolgendo ad un consulente è la conoscenza nel suo ambito (marketing,
IT, processi produttivi…) e che porti idee innovative per smuovere il tuo business. Un consulente che ha esperienza in aziende diverse fra loro è dotato di
flessibilità nel rispondere a diverse esigenze. Per questo motivo, la scelta migliore è un consulente che ha gestito progetti simili a quelli di cui hai bisogno tu, sia dentro ma soprattutto fuori il tuo settore.
Affidabilità
Non basta un solo colloquio per selezionare il consulente adatto al tuo business. Cerca di passarci più tempo possibile prima di assumerlo: devi assicurarti che si tratta di una persona affidabile e
seria, visto che con lui o lei condividerai importanti
informazioni sensibili riguardo la tua azienda. Chiedigli delle referenze. Analizza il suo CV e contatta le aziende per cui ha lavorato e con cui ha collaborato.
Problem solving e chiarezza
Un buon consulente contribuisce al tuo business risolvendo problemi, e
spiegandoti perché. Non agisce nell’ombra, senza essere sicuro che anche tu abbia capito le sue
mosse strategiche. Durante i primi colloqui conoscitivi, chiedigli nel dettaglio di cosa si è occupato e come ha affrontato i problemi delle aziende per cui ha lavorato. Osserva bene se nel risponderti è elusivo o se è chiaro nel fornirti le risposte, assicurandosi di
comunicare in modo chiaro i concetti e le strategie che applica.
Assumere un consulente esterno per un periodo può davvero fare la differenza nella tua impresa. Arricchirà di conoscenze e porterà
nuovi freschi punti di vista, sia per te che per i tuoi dipendenti.
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Autore: Anita Agostini